Trovare qualcosa che non esiste. E dipingere, il vuoto. Il risultato è indeterminato, astratto. Qual è il senso delle parole vuote? Le pronunci, le scrivi, respiri con loro. E loro ti soffocano.

Ti vengono a noia, ma nessuno ne fa a meno. Le parole vuote devono essere belle, per potervi credere.Credono, sperano, aspettano. E mentono. O meglio, inventano.

I matematici hanno elaborato il concetto di "insieme vuoto". Lo hanno anche raffigurato, un cerchio barrato in diagonale – Ø.
Ecco, un esempio: "un insieme composto da adulti non mente".

Ma questo non avviene.
L'insieme c'è, ma gli adulti che non mentono non esistono. Ne risulta un insieme vuoto.
L'insieme vuoto possiede molte proprietà particolari e svolge un ruolo eccezionalmente importante in matematica.
E nella vita di tutti i giorni, ancora di più.
E' la base di tutti gli insiemi, la base della vita.
Dopotutto all'inizio fu il verbo, e dal 'nulla' apparve la Vita.
Le nostre tante vite.

La perenne propensione a ingigantire ciò che non è, questa la fonte che guida tutte le nostre emozioni, ispirazioni, sogni.. e delusioni.

Le persone creano un flusso denso di parole senza significato. Di esse inevitabilmente tutti si saturano, le usano, con queste respirano, stimolano, stuprano, uccidono, risorgono, amano..
Ma la cosa più importante, è che a tutto questo danno una grande importanza.

Ma ciò che nasce dal vuoto è vuoto e nel vuoto sparisce.

L'essenza paradossale di un Insieme vuoto è la mancanza di elementi che lo compongono.

Parole vuote, come un insieme vuoto: ci sono i concetti, i ruoli e i significati, ma la sostanza, l'unicità, no.
Si compongono della propria vacuità, si posseggono, si dimostrano da sole.

Lo fanno anche le persone. I matematici lo hanno dimostrato: l'insieme esiste, il contenuto no.
Così accade anche per le persone.

Nell'espressione 'parole vuote', che utilizzo, c'è il senso di un ambiente assolutamente intangibile e nei miei lavori rappresento una realtà apparente.
L'astrazione, per me, è realtà apparente.

Lo stato d'animo indotto dalle parole che sento non lo traduco in oggetti, lo rifrango nei colori di visioni astratte e così lo rappresento. Utilizzo i frammenti come parti di un intero destrutturato. Lo stagno è un'illusione di resistenza metallica.
Diminuisci la temperatura e lo stagno si disfarà in polvere.
Lo stagno e i frammenti di vetro brillano come i gioielli.
Ma questo è un falso.

Respingo le parole vuote..ogni tanto.
Qualche volta ne sono sazia e smaschero il loro rumore incessante nei rapporti tra le persone, talvolta le amo.
Come potrei non amarle?

E ora, parte di questo è nei miei quadri. Parte della mia vita.
Sin quando gli uomini spargeranno parole vuote, le mie tele vivranno.